Brain Waves

“Dove c’è musica non può esserci il male”;
Servantes annunciava così le qualità implicite della musica.

In questo universo dove tutto si traduce in vibrazioni, la musica rappresenta un veicolo d’importanza fondamentale nello sviluppo della consapevolezza nell’individuo. E’ stato più volte riconosciuto il potere terapeutico delle frequenze sonore, anche tramite la recitazione dei mantra cantati attraverso la voce. E’ essenziale a questo punto cercare di operare in un senso di sintesi e sgombrare il campo dalle operazioni commerciali che inquinano in maniera massiccia il panorama musicale contemporaneo, e collocarsi invece in una posizione di scoperta e di esplorazione di nuovi sentieri (forse nuovi non lo sono affatto) riguardanti “il suono come strumento di introspezione e guarigione”. Con il suono andiamo ad intervenire nei seguenti punti:

1. Area del sé che riguarda il mondo interno i sogni e le nostre fantasie.
2. Area del soma, la musica ascoltata in uno stato di rilassamento agisce nei processi immaginativi facendo risuonare ogni organo somatico.
3. Area della comunicazione: la musica è totale espressione della libertà emotiva.
4. Area sociale, la musica o il canto è tendenzialmente apertura all’aggregazione e tendenza verso l’altro.

In questa sezione affronteremo il fenomeno della “risonanza” applicata alle onde celebrali, Brain Waves appunto.
Nel corso della nostra vita quotidiana sperimentiamo diversi stati di coscienza, scanditi dal ritmo sonno-veglia, anche diversi dal sogno, quando siamo particolarmente creativi, quando siamo profondamente rilassati oppure particolarmente intuitivi. Questa attività celebrale si estrinseca mediante delle onde elettromagnetiche o onde celebrali. Questo tipo di frequenze può variare a seconda del tipo di attività svolta, ed essere calcolata in “cicli al secondo” (Hertz). Le principali onde che sono state analizzate sono le seguenti:

Onde Beta
Onde Alfa
Onde Theta
Onde Delta
10-30 Hz
7-13 Hz
3-7 Hz
0,1-3 Hz
Associate alle normali attività di veglia, quando siamo concentrati sugli stimoli esterni. Sono alla base delle attività di sopravvivenza, calcolo, ordinamento, e esecuzione rapida di più azioni. Associate a uno stato di coscienza vigile ma rilassata. Le onde alfa dominano nei momenti introspettivi, e in acuta concentrazione per raggiungere un obiettivo preciso. Vedi meditazione, yoga, ecc Proprie della mente quando è impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Vedi fase REM durante il sonno, oppure associate alla creatività e alle attitudini artistiche. Associate al più profondo rilassamento psicofisico. Proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell’abbandono totale. Prodotte durante i processi di autogenerazione e di autoguarigione.

 

Secondo il principio della risonanza, se si percuote un diapason, che produce onde alla frequenza fissa di 440 Hz, e lo si pone vicino ad un'altro diapason "silenzioso" dopo un breve intervallo comincia anch'esso a vibrare (entra in risonanza).

La risonanza può essere usata anche nel caso delle onde celebrali, quello che è stato scoperto rivela che se il cervello viene sottoposto a impulsi visivi, sonori o elettrici di una certa frequenza, la sua naturale tendenza è quella di sintonizzarsi.

Per esempio, se l'attività celebrale di un soggetto è nella banda delle onde Beta (quindi nello stato di veglia) e il soggetto viene sottoposto per un certo periodoa uno stimolo di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a modificare la sua attività in direzione dello stimolo ricevuto.Il soggetto passa dunque allo stato di rilassamento proprio delle onde alfa.

 

I Due Emisferi celebrali
Emisfero Sinistro
Emisfero destro
E' analitico (comprende i dettagli), astratto (giunge all'intero partendo dal dettaglio), lineare (lavora in ordine sequenziale), logico, numerico, razionale, simbolico, temporale, verbale. E' la sede di tutte quelle attivitàche coinvolgono il linguaggio, la scrittura, il calcolo. E' sintetico (comprende l'insieme delle parti), concreto, spaziale (coglie le relazioni nello spazio) intuitivo (usa sensazioni e immagini) analogico (usa le metafore), irrazionale, olistico(percepisce le strutture d'insieme), atemporale e non verbale. E' la sede delle attività creative e della fantasia.

Le onde celebrali hanno frequenze che l'orecchio umano non coglie, ma grazie all'avvento dell'elettronica e all'informatica applicata al settore musicale, è stato possibile utilizzare tali frequenze veicolandole attraverso onde sonore. Questo succede quando parliamo appunto di "Brain Waves"; un sistema di registrazione e composizione atto a far dialogare i due emisferi celebrali. Nella registrazione, queste frequenze non udibili vengono tessute in una struttura portante di per se piacevole all'ascolto.

A questo viene aggiunta una tecnica chiamata "Ritmo Biauricolare" che opera in questo modo: mettiamo di stimolare l'orecchio sinistro con un suono portante, poniamo alla frequenza di 500 Hz e l'orecchio destro con una frequenza di 510 Hz, la differenza di 10 Hz (onde alfa) viene percepita da cervello (solo dal cervello perchè non udibile). Il cervello è così stimolato ad entrare in risonanza con il ritmo "Biauricolare" di 10Hz (onde alfa) e di conseguenza con l'attività corrispondente: rilassamento, calma, tranquillità.

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